A causa dell’emergenza sanitaria, negli ultimi due anni molte aste giudiziarie sono state rimandate e la ripresa generale è stata piuttosto lenta.
In che modo la crisi nel settore delle aste immobiliari si è evoluta nel 2021 e cosa ci si aspetta negli anni a venire? Date le difficoltà economiche generate dalla pandemia, gli esperti prevedono un progressivo aumento degli immobili che saranno posti all’asta.
L’impatto del Covid e gli effetti della pandemia sulle aste
Terminato il blocco su aste e pignoramenti delle abitazioni principali, il mercato legato alle aste giudiziarie immobiliari si è rimesso lentamente in moto dalla seconda metà del 2021, anche se il suo rendimento è calato rispetto al periodo pre-pandemia.
A giocare un notevole influsso sul ritmo delle aste immobiliari è stata proprio la pandemia da COVID-19. All’inizio del 2021, infatti, la delicata situazione sanitaria della Penisola ha limitato, e in alcuni caso sospeso, le attività, anche quelle dei Tribunali, costretti a chiudere nuovamente durante il lockdown.
Il provvedimento, che mirava a tutelare i privati cittadini la cui abitazione principale era all’asta, è stato prorogato fino a fine giugno 2021; il proprietario dell’immobile pignorato aveva quindi a disposizione 12 mesi di tempo dall’aggiudicazione dell’asta prima di liberare l’immobile. Solo a partire dal novembre 2021 è stato possibile assistere a una ripresa legata al mercato delle aste, e di conseguenza fissare nuove udienze.
Report di Reviva sullo scenario delle aste immobiliari per l’anno 2021
Secondo il report sullo scenario delle aste immobiliari redatto da Reviva, nel 2021 si è assistito a un aumento del numero di lotti in asta del 58% rispetto al 2020, anno in cui sono state sospese le attività di vendita, perché i tribunali sono rimasti chiudi anche per diversi mesi; inoltre, nel 2021 c’è stata una riduzione delle aste del -27% rispetto all’anno 2019.
Allo stato attuale, si può constatare come le aste stiano tornando a regime in termini di vendite e numeri; inoltre, a causa della crisi finanziaria, strascico della pandemia ancora in corso, si prevede che nei prossimi anni i numeri delle aste potrebbero di nuovo tornare a risalire, o comunque che si manterranno piuttosto elevati.
Questo significa che si assisterà a un vero e proprio rilancio delle aste giudiziarie; inoltre, crescerà l’interesse per le aste, già testimoniato da portali specializzati e informatori del settore, come Immobiliallasta.it, e si auspica che per diversi anni si potranno trovare affari immobiliari.
All’interno di un mercato così vivace e dinamico legato alle aste, bisogna sempre tener conto dei prezzi commerciali degli immobili sul mercato libero, che nel 2021 hanno subito una flessione. È quindi opportuno fare attenzione a questi prezzi di rivendita, per valutare se l’acquisto di un determinato immobile all’asta possa risultare una scelta davvero vantaggiosa.